Definito il nuovo programma per l'anno 2021
Nella sezione "Programma" tutti i dettagli degli eventi previsti
Sabato 22 febbraio, alle ore 18, nella sala “Aldo Moro” (ex Palazzi Scolastici, Corso Nuova Italia), organizzata dalle sezioni locali del CAI e di Italia Nostra, ci sarà la conferenza dal titolo: ACQUA, CLIMA, MONTAGNA. Relatore è il biologo Prof. Giovanni Damiani, da sempre impegnato sul fronte della ricerca scientifica ambientale e della sostenibilità ecologica, anche con i numerosi incarichi elettivi ed istituzionali ricoperti.
Il tema delle mutazioni climatiche e del riscaldamento globale (con i conseguenti effetti sugli ecosistemi, sui conflitti sociali a livello globale e sulla vita di tutti i giorni), si è ormai imposto all’attenzione planetaria. E anche la sensibilità per i beni comuni costituti dall’acqua, dal suolo e dall’aria dei paesi e delle regioni in cui si vive è divenuta più vigile.
Il prof. Damiani, attualmente componente del Consiglio Direttivo Nazionale di Italia Nostra, è particolarmente impegnato su questi problemi, con particolare attenzione alla integrità delle acque e alla difesa del patrimonio arboreo nazionale.
La conferenza odierna costituisce il secondo dei tre incontri, a cura di Nicola Racano, della Commissione Regionale TAM (Tutela Ambiente Montano) CAI Abruzzo, che la sezione vastese del Club Alpino Italiano ha organizzato in collaborazione con Italia Nostra del Vastese, per richiamare l’attenzione sulla tutela storico-naturalistica del nostro territorio, nel contesto degli ineludibili problemi ambientali cui si è fatto cenno.
L’iniziativa delle sezioni locali del CAI e di Italia Nostra si propone di rafforzare la collaborazione su questi obiettivi di tutte le associazioni cittadine e di coinvolgere l’intera cittadinanza. Il terzo appuntamento è previsto nel pomeriggio di sabato 18 aprile: Davide Aquilano e Marco Rapino guideranno una passeggiata archeologico-naturalistica di circa 2,5 km. lungo il percorso de L’ACQUEDOTTO ROMANO DELLE LUCI, alla scoperta di una straordinaria opera di ingegneria idraulica romana ancora attiva. Il suo recupero potrebbe dare un importante contributo alla soluzione dei problemi di approvvigionamento idrico della città, come ha mostrato la recente mostra fotografica “Questo magnifico monumento”, che tanto successo ha riscosso e che dal 3 febbraio al 30 aprile viene riproposta nei locali dell’Agenzia per la Promozione Culturale, in via Michetti, 63.
Incontro col fotografo Eugenio Tarabelli sul tema:
“Dal Gran Sasso ai trabocchi”
Proseguono gli appuntamenti tematici ambientali organizzati dal CAI di Vasto e che stanno riscuotendo una grande partecipazione. Sabato prossimo 15 febbraio sarà la volta di un fotografo appassionato di montagna, Eugenio Tarabelli, che ha attraversato la nostra regione in lungo e in largo sin dai tempi delle reflex analogiche Nikon, le ammiraglie degli anni ’80 Fe2, F5 ed F6, per passare alle attuali analogiche come la D800E.
Con queste attrezzature, con gli obiettivi di qualità ma in primis armato di una passione infinita per la montagna e l’ambiente in genere, Tarabelli ha fatto migliaia di scatti, spingendosi anche sulle magiche vette delle Alpi come il Monte Bianco, il Cervino, il Monte Rosa, non trascurando tuttavia altri ambienti “nostrani” altrettanto peculiari come ad esempio la nostra costa dei Trabocchi.
Sabato 15 febbraio a partire dalle ore 18.00 ci sarà una proiezione delle più belle immagini scattate da Eugenio, con un intervento del fotografo professionista vastese Costanzo D’Angelo ad integrare l’esposizione, il quale evidenzierà aspetti tecnici ma anche di composizione fotografica che trasformano e rendono accattivanti le immagini scattate nel corso delle nostre escursioni.
L’incontro, proposto dal socio Nicola D’Adamo, è stato ben accettato dal presidente Luigi Cinquina, anch’egli appassionato di fotografia da oltre 30 anni.
Una bella foto è una foto che colpisce l’osservatore e resta nel cuore per sempre, per cui conoscere la tecnica fotografica è fondamentale per non commettere errori di messa a fuoco o di esposizione, ma la composizione, la componente personale non
si impara su nessun libro e viene direttamente dal cuore e dalla sensibilità del fotografo.
E quindi, tutti noi nel nostro quotidiano possiamo realizzare oggi immagini ben costruite con qualsiasi strumento in grado di produrre foto, anche se la qualità fotografica è possibile ottenerla solo con strumentazioni dal costo elevato, come quelle utilizzate da Eugenio Tarabelli.
L’incontro, aperto a tutti e gratuito, si svolgerà presso la sala conferenze della sede del CAI di Vasto, in via delle Cisterne n. 4, a partire dalle ore 18.00.
Il presidente del CAI
Luigi Cinquina
Rinviata a sabato 22 febbraio 2020
Sabato 11 gennaio, alle ore 18.30, nella sala conferenze del CAI Vasto, via delle Cisterne n°. 4, ci sarà la conferenza, dal titolo: I RESTI ARCHEOLOGICI SUBACQUEI DEL PORTO ROMANO DI HISTONIUM, tenuta da Davide Aquilano (presidente della sezione di Italia Nostra del Vastese), Marco Rapino, (Parsifal cooperativa), Guglielmo Di Camillo, (ASD Natura Abruzzo).
E’ il primo di tre incontri, a cura di Nicola Racano, della Commissione Regionale TAM CAI Abruzzo, che la sezione vastese del Club Alpino Italiano ha organizzato in collaborazione con Italia Nostra del Vastese, per richiamare l’attenzione sulla tutela storico-naturalistica del nostro territorio, nel contesto dei gravissimi e ineludibili problemi ambientali, di cui viene crescendo la consapevolezza a livello ormai planetario.
Il secondo appuntamento è fissato per sabato 1 febbraio, quando, nella stessa sede, il Prof. Giovanni Damiani, dell’Università de L’Aquila, nonché componente del Consiglio Direttivo Nazionale di Italia Nostra, affronterà il tema: ACQUA, CLIMA E MONTAGNA.
Infine, nel pomeriggio di sabato 18 aprile, Davide Aquilano e Marco Rapino guideranno una passeggiata archeologico-naturalistica di circa 2,5 km. lungo il percorso de L’ACQUEDOTTO ROMANO DELLE LUCI, alla scoperta di una straordinaria un’opera di ingegneria idraulica romana ancora attiva, il cui recupero potrebbe dare un importante contributo alla soluzione dei problemi di approvvigionamento idrico della città, come ha mostrato la recente mostra fotografica “Questo magnifico monumento” , che tanto successo ha riscosso.
L’iniziativa delle sezioni locali del CAI e di Italia Nostra si propone di rafforzare la collaborazione di tutte le associazioni cittadine, con il coinvolgimento dell'intera cittadinanza, nella tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali.
Nella sezione "Gallery" tutte le foto della giornata